Il nostro evento più importante torna a Torino con tutte le sue forme, i colori, i profumi, le voci.
Qui la presentazione.
Il tema: la rigenerazione
Per consegnare alle prossime generazioni un pianeta vivibile e frenare la crisi ambientale (che porta con sé quella sociale, economica e sanitaria), è urgente un processo di rigenerazione, un rinnovamento radicale che può partire proprio dal cibo, migliorando le pratiche agricole, i sistemi di produzione e distribuzione, le diete e le abitudini legate agli acquisti, all’abitare, al viaggiare.
L’obiettivo della transizione ecologica cui tutta l’umanità deve tendere in questo periodo storico non può che essere questa rigenerazione complessiva della relazione con la terra.
Il contesto
Non può esserci rigenerazione senza la consapevolezza che tutto è connesso. Per questo Terra Madre propone una nuova geografia, che va oltre i confini politici e si focalizza sugli ecosistemi, ovvero tutti quei sistemi che mettono in relazione tanti elementi diversi: esseri umani, piante, animali, suolo, acqua, centri abitati… La rigenerazione che vogliamo raccontare parte dalle comunità e può riguardare qualunque nostro tema (la promozione di un allevamento sostenibile, la difesa degli impollinatori, la lotta agli Ogm, l’impegno su cibo e salute, slow wine, slow fish, slow beans, slow grain, slow olive…) e qualunque ecosistema (le terre alte, i boschi, le foreste, le coste, le isole, i laghi, le città e le campagne che le circondano…).
Un racconto corale
Il punto di partenza per costruire il programma è un sondaggio che coinvolge la rete di Slow Food di tutto il mondo. In Italia ci rivolgiamo a comitati esecutivi regionali, condotte, comunità Slow Food, Presìdi, Mercati della Terra, cuochi dell’Alleanza, Slow Food Youth Network .
Raccoglieremo e valuteremo tutte le proposte per pianificare insieme un evento che possa dare voce il più possibile alle idee e alle iniziative della rete slow.
Che cosa ci piacerebbe ricevere da voi?
Storie ed esperienze di chi, sul territorio, ha compreso l’urgenza del cambiamento e rappresenta un esempio di rigenerazione. Proposte, buone pratiche, esempi concreti che abbiano a che fare con il cibo: la sua produzione, trasformazione, condivisione.
L’importanza delle vostre proposte
Questo imponente lavoro di mappatura (che avviene a livello italiano e internazionale) ci permetterà di costruire insieme l’evento Terra Madre di settembre, ma anche di:
- condividere idee per tanti altri appuntamenti che potranno rappresentare tappe di avvicinamento (secondo la formula “Aspettando Terra Madre”);
- avere un quadro chiaro dei temi, dei progetti e delle attività più care alle varie reti territoriali, utile non solo per l’evento, ma per tutte le strategie future dell’associazione.
E non solo…
Il programma delle iniziative “Aspettando Terra Madre” rappresenterà il contributo di Slow Food Italia a una mobilitazione nazionale per una vera transizione ecologica. Un percorso che sta seguendo il presidente Carlo Petrini in prima persona e che prevede il coinvolgimento di tutti i più importanti soggetti della società civile italiana, impegnandoli a sottoscrivere questo appello e a organizzare tanti altri appuntamenti. A dimostrazione che la società civile, compatta, chiede a gran voce una vera transizione ecologica, basata su un radicale cambio di paradigma..
Le proposte devono pervenire entro e non oltre il 30 gennaio 2022.
Per Terra Madre 2022 abbiamo contattato 4 diverse agenzie a cui abbiamo chiesto di ragionare sulla presentazione dell'evento e sul concetto di Rigenerazione, oltre che sulla necessità di porre la chiocciola, simbolo di Slow Food, al centro della proposta grafica, e di creare una proposta in armonia con la location dell'evento, un luogo urbano e periferico ma già estremamente ricco di identità: Parco Dora (https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_Dora).
Ne abbiamo ottenuto molte proposte (alcuni studi ne hanno fatte più d'una) di cui ti chiediamo di valutare le tue 2 preferite fra le 4 opzioni che ci sembrano più convincenti.
Ti chiediamo di esprimere il tuo parere entro il 23 febbraio. Non è molto tempo, ma abbiamo bisogno di procedere alla selezione della proposta vincente. Tutte le domande prevedono una doppia risposta e sono facoltative, tranne l'ultima, che è obbligatoria
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